VIEW Conference: Virtual Interactive Emerging World su grafica ed animazione 2D / 3D
Chiunque si occupi o si interessi di grafica digitale sa che per scoprire le ultime novità sul 3D graphic design c’è un appuntamento in autunno da non perdere.
Anche quest’anno ad Ottobre, giungendo alla sua quattordicesima edizione, si è svolta a Torino la VIEW (Virtual Interactive Emerging World) Conference: la conferenza più importante a livello internazionale sulla computer grafica, l’animazione 2D/3D e gli effetti visivi.
L’evento ha l’obiettivo principale di “riunire le personalità del momento per parlare del futuro delle tecnologie e di come possano influenzare la creatività e la vita di tutti i giorni” (Maria Elena Gutierrez: direttrice, organizzatrice e promotrice del View conference). Si sono presentate le innovazioni più attuali sulle tecniche interattive nell’animazione 3D e trattato tematiche più ampie inerenti ai media visivi e alla narrazione digitale e di come essa possa rendere partecipe l’utente.
Ad aprire la manifestazioni due grandi protagonisti della computer grafica: Paul Debevec, capo dell’Institute for Creative Technologies in California, che ha mostrato in anteprima europea i progressi dell’animazione 3D nella realizzazione di attori digitali foto-realistici e Oscar John Knoll, premio oscar e ideatore di Adobe Photoshop, che ha “decostruito” gli effetti speciali utilizzati nel film campione d’incassi “Pacific Rim”.
Tre le principali tematiche che i relatori hanno affrontato: l’animazione e gli effetti speciali, il futuro della narrazione e lo storytelling digitale, il mondo delle app e dei videogames.
Si sono susseguiti nel corso del convegno diversi talk sul “macking of”. Bruno Chauffard (CG Supervisor di Illumination Entertainment) ha mostrato l’evoluzione grafica per ottenere maggiore espressività nei personaggi del sequel di “Cattivissimo Me”. Parag Havaldar (Software Architect – Sony Imageworks) ha trattato dell’uso della stereoscopia nativa nella produzione di film e di come quest’ultima cambi la percezione dello spettatore. Stephen Frank, ha posto l’accento sull’importanza della telecamera come punto di vista particolare sui personaggi per aumentare il coinvolgimento. Sono stati tanti gli altri nomi dei maestri degli effetti speciali: Roger Guyett, Peter Muyzers, Christopher Townsend, Sandra Karpman ed infine Cody Cameron e Kris Pearn, i registi del film d'animazione di Piovono polpette 2 di Sony Pictures Animation.
Mettere la tecnologia degli effetti speciali al servizio delle storie da raccontare è stato l’ulteriore fil rouge. Javier Jimenez, co-fondatore e CEO Mirada, ha parlato di Narrazione Visiva. Per creare qualcosa di spettacolare ed emozionante è necessario che “l’inventato” si trasformi in reale nella mente della gente, ed oggi, grazie all’animazione digitale, tutto ciò diventa “realmente” possibile. Andrew Merkin, responsabile dei progetti speciali di Mirada ha ampliato il discorso: “animazione, nuove tecniche di rendering anche nel software set sono sinergie che trovano riscontro non solo sul grande schermo ma anche nelle applicazioni software e sul web”, “in futuro il visual storytelling vivrà di esperienze condivise e si adatterà al pubblico, apprenderà dalle reazioni suscitate”.
Coinvolgimento è la parole chiave anche per ciò che ha riguardato i videogames. Adam Volker, Massimo Guarini, Marco Mazzaglia e Pietro Guardini sono tutti concordi: i videogames sono un mezzo espressivo, un’esperienza! Utilizzando la grafica 3D si riesce a coinvolgere emotivamente ed empaticamente i giocatori ad un livello mai fatto in precedenza.
Al termine di questa edizione non resta che riflettere su ciò che di interessante “abbiamo imparato”: il punto non è fare distinzione tra animazione fatta per un medium o per un altro, la grafica 3D, ovunque venga applicata, riesce ad immergere emozionalmente lo spettatore in una realtà che va oltre il tempo e lo spazio.